Bando per le Imprese dei Distretto del commercio di San Bonifacio

Dotazione Finanziaria
Il Bando prevede una agevolazione massima per Distretto del Commercio di 220.000,00 € a fronte di una spesa massima di 400.00,00 €.
Soggetti ammissibili
Sono ammesse all’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (MPMI) del Distretto riunione in forma aggregata attraverso la sottoscrizione di un Accordo Operativo che esercitano un’attività economica classificata con codice ISTAT ATECO 2007 primario e/o secondario nei seguenti settori:

G “Commercio all’ingrosso e al dettaglio” con esclusione dei seguenti gruppi:
– 45.11.02 (Intermediari del commercio di autovetture e di autoveicoli leggeri);
– 45.19.02 (Intermediari del commercio di altri autoveicoli);
– 45.2 (Manutenzione e riparazione di autoveicoli);
– 45.31.02 (Intermediari del commercio di parti ed accessori di autoveicoli);
– 45.40.12 (Intermediari del commercio di motocicli e ciclomotori);
– 45.40.22 (Intermediari del commercio di parti ed accessori di motocicli e ciclomotori);
– 45.40.30 (Manutenzione e riparazione di motocicli e ciclomotori);
– 46.1 (Intermediari del commercio);
– 47.9 (Commercio al dettaglio al di fuori di negozi, banchi e mercati)
I.56 “Attività dei servizi di ristorazione”;
N.77.1 “Noleggio di autoveicoli”;
N.77.2 “Noleggio di beni per uso personale e per la casa”;
N. 79.1 “Attività delle agenzie di viaggio e dei tour operator”;
R. 93.13.00 “Gestione di palestre”;
S. 96.02.01 “Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere”;
S. 96.02.02 “Servizi degli istituti di bellezza”;
S. 96.09.02 “Attività di tatuaggio e piercing”;
S. 96.09.04 “Servizi di cura degli animali da compagnia (esclusi i servizi veterinari)”.

Localizzazione
L’impresa deve avere l’unità operativa, o le unità operative, in cui realizza il progetto imprenditoriale nell’ambito territoriale dei Distretti del commercio riconosciuti.

Tipologie di interventi ammissibili
Il progetto ammesso all’agevolazione deve essere concluso ed operativo entro il termine perentorio del 17 settembre 2025. Il progetto si considera concluso ed operativo quando:
a) le attività sono state effettivamente realizzate;
b) le spese sono state sostenute;
c) l’obiettivo per cui è stato ammesso a finanziamento è stato realizzato.

Sono ammissibili le spese relative a beni materiali, beni immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

Interventi per lo sviluppo dell’offerta commerciale:
a) macchinari, beni strumentali, hardware e attrezzature;
b) mobili arredo;
c) sistemi e apparati per sicurezza e videosorveglianza;
d) software e realizzazione di sistemi di e-commerce;
e) interventi edilizi e di impiantistica;
f) spese per la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili;
g) spese generali.

Interventi di valorizzazione del Distretto del commercio:
h) spese per servizi di consulenza e assistenza tecnico-specialistica;
i) spese di promozione e animazione del Distretto del commercio.

Investimento minimo, contribuzione prevista
Ogni impresa partecipante all’aggregazione deve investire almeno €. 15.000. Le spese negli ambiti a, b, c, d, e, f, g sono contributi al 50% iva esclusa.
Gli investimenti nei punti h, i sono contributi al 100% iva compresa.

Il contributo massimo per aggregazione è quantificato in €. 220.000. La spesa massima per aggregazione è quantificata in €. 400.000.

Tempistiche per partecipare al bando
Le domande di contributo sono inviate dal soggetto promotore dal 27 settembre al 13 dicembre 2023 tramite procedura telematica.

Informazioni e manifestazione di interesse a partecipare
Per qualsiasi richiesta di ulteriore informazione: tel. 045 577866 / mail.