Dal 1° settembre si ritorna alla disciplina del lavoro agile prevista dalla legge 81/2017.
Per attivare lo smart working non sarà più sufficiente la comunicazione unilaterale dell’azienda ai lavoratori, né un accordo collettivo aziendale sul lavoro agile, sarà indispensabile aver stipulato un accordo individuale tra lavoratore e datore di lavoro, nel quale dovranno essere indicati i termini e le condizioni dello svolgimento in modalità agile della prestazione.
Il Ministero del Lavoro, con Decreto Ministeriale n.149 del 22 agosto 2022, ha fornito le modalità di comunicazione di avvio del Lavoro Agile: dal 1 settembre 2022 il precedente obbligo di invio dell’accordo individuale sarà sostituito da una semplice comunicazione telematica al Ministero del lavoro, contenete i nominativi dei lavoratori e la data di inizio e di cessazione delle prestazioni di lavoro in modalità agile. Al decreto è allegato il modulo che le aziende dovranno compilare e trasmettere in via telematica in caso di inizio, modifica o cessazione del periodo di lavoro agile.
L’accordo individuale di smart-working, dovrà, tuttavia, essere conservato dal datore di lavoro per un periodo di 5 anni dalla sottoscrizione.
Chi non ha ancora sottoscritto accordi individuali dovrà provvedere a farlo, onde evitare che le prestazioni in modalità agile in essere debbano essere concluse al 31 agosto p.v..
Scarica qui il prototipo dell’accordo individuale.
Testo integrale del Decreto Ministeriale.