Con la conversione in Legge del decreto milleproroghe n.162/19 (legge n.8 del 28 febbraio 2020) il datore di lavoro, come già previsto dal DPR 547/55, ha l’obbligo di denunciare agli enti competenti l’impianto di messa a terra e dall’8 febbraio 2020 di registrarsi sul portale “CIVA” di INAIL. Quest’ultima attività permette all’ente (a fronte di una posizione assicurativa in essere con INAIL), di verificare se l’Azienda è in regola con le disposizioni previste dalla legge in riferimento alla denuncia / verifica dell’impianto elettrico di messa a terra così come previsto dal DPR 462/01.
E’ importante altresì ricordare che con il decreto legge n.146 del 2021 ( misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili) sono state inasprite le sanzioni verso chi non adempie agli obblighi elencanti nel nuovo allegato I del decreto legislativo 81/08 . In questo allegato è previsto infatti al punto 11 che in caso di “mancanza della protezione contro i contatti diretti ed indiretti impianto di terra, interruttore magnetotermico, interruttore differenziale” oltre ad una sanzione amministrativa di 3000 euro viene data la “possibilità” di adottare il provvedimento di sospensione da parte degli “organi di vigilanza del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali”. Di fatto è ora evidenziata l’assenza di ogni forma di discrezionalità da parte dell’Amministrazione pubblica.
L’associazione L.I.VER ha recentemente sviluppato una collaborazione con l’associata CVE Centro Verifiche Europee Srl organismo di ispezione autorizzato dal Ministero dello Sviluppo Economico per l’effettuazione dei servizi di verifica ai sensi del D.P.R. 462/01. Grazie al contributo di CVE l’associazione è oggi in grado di supportare gli associati mettendo a disposizione un questionario (è necessario rispondere a 4 semplici domande) che permetterà una volta compilato di ricevere in automatico una serie di video tutorial con le indicazioni passo passo necessarie all’iscrizione al portale CIVA e alla eventuale denuncia dell’impianto.
Controlla se la tua azienda è in regola (scansione in QrCode):
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